l nostro agire è orientato ai 17 obiettivi dell’ Agenda 2030 consapevoli della responsabilità
ambientale, sociale ed economica che ci coinvolge come Industrial Designers.
EcoEsedra ha adottato 5 degli obiettivi SDG dell’ONU:
L’esigenza di una crescita economica sostenibile e rispettosa dell’ambiente ha preso forma all’inizio degli anni Settanta, quando la società ha capito che il tradizionale modello di sviluppo avrebbe causato nel lungo termine il collasso dell’ecosistema terrestre. Da quel momento in poi, si è iniziato a parlare di sostenibilità.
“Soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura” è la definizione ufficiale di sviluppo sostenibile. L’economia circolare è un sistema economico progettato per autorigenerarsi, garantendo al contempo la sostenibilità ambientale.
Il concetto di sostenibilità è spesso vago, per questo le aziende faticano a trovare i vantaggi che queste pratiche possono portare. Ogni azienda, o organizzazione, ha degli obbiettivi diversi di sostenibilità, a seconda del loro settore o pratiche, che noi aiutiamo a sviluppare attraverso strategie di Ecodesign.
L’Eco-progettazione è un modello che rientra nell’economia circolare e prevede la progettazione di prodotti riducendo al minimo gli impatti sul clima e il consumo di energia.
Tale metodologia può essere applicata anche a prodotti esistenti al fine di poterli aggiornare aumentando il loro livello di sostenibilità intervenendo su durabilità, riparabilità e riciclabilità in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto.
Nel nostro studio includiamo l’Ecodesign come parte integrante della nostra filosofia creativa, basandoci sulle normative europee nei processi di creazione e rivisitazione dei prodotti.
Nel design del futuro, la sostenibilità diventa la chiave del processo creativo.
Esistono delle normative specifiche anche per l’Ecodesign, quali:
La direttiva europea definisce come migliorare le prestazioni ambientali dei prodotti mantenendo le loro qualità funzionali, fornendo le specifiche di progettazione ecocompatibile.
I prodotti disciplinati dall’ESPR saranno muniti di un “Passaporto Digitale” che consentirà la loro tracciabilità ottenendo trasparenza ed informazioni sulla loro circolarità e sostenibilità ambientale.
Con la “Responsabilità Estesa del Produttore”, il legislatore impone il produttore a pensare alla riciclabilità delle merci prodotte e al loro smaltimento con lo scopo di ridurne l’impatto ambientale.
Il Gruppo Maip è composto attualmente da 4 società ognuna delle quali svolge una o più delle attività portanti del Gruppo: distribuzione & agenzia, compounding & colouring, consulting & Hi-Tech, R&D, produzione di lastre termoplastiche.
Offrendo non solo una gamma amplissima di tecnopolimeri, ma soprattutto un servizio tecnico di eccellenza per risolvere i problemi, proponendosi come un solution provider globale e fortemente innovativo.
Sfridoo è l’azienda italiana che, attraverso i principi dell’Economia Circolare, aiuta piccole-medie imprese e grandi gruppi industriali, a innovare, grazie all’adozione di diverse soluzioni, i propri processi di waste management.
Sfridoo offre servizi operativi per l’ottimizzazione e la valorizzazione di residui, scarti e avanzi di produzione.
SustainMe nasce come programma di formazione executive on demand rivolto alle imprese e sessioni, o workshop, interattivi e tecnici personalizzati. Il progetto SustainMe si evolve diventando hub di imprese e professionisti altamente selezionati operativi sui diversi e specifici temi ed aree della sostenibilità.
I prodotti MARM\MORE ® e MINERALDYE sono realizzati con polvere di marmo e di minerali. Queste materie prime uniche e preziose trovano nuova vita in tessuti altamente innovativi. Fili Pari ha creato una nuova sinergia tra il settore tessile e quello della pietra, trasformando i sottoprodotti in opportunità nel rispetto di un’economia circolare.
Nalucoat® nasce come soluzione concreta per la riduzione delle emissioni indirette causa del 70% dell’impronta carbonica generata dall’industria produttiva. Come? Il trattamento di vetrificazione a freddo delle superfici in alluminio unisce estetica, performance e sostenibilità ambientale.
Economiacircolare.com è una testata giornalistica di settore dedicata all’economia circolare, un magazine web che offre contenuti di analisi, approfondimento e divulgazione, destinata ad addetti ai lavori e a un pubblico attento alle problematiche ambientali, con l’ambizione di rappresentare uno spazio di informazione accreditata e di discussione allargata sulla tematica.
Life Cycle Assessment (Valutazione del Ciclo di Vita) rappresenta uno degli strumenti fondamentali per l’attuazione di una politica integrata di sostenibilità dei prodotti.
Si tratta di un metodo scientifico ed oggettivo, normato dalla ISO 14040/44, che quantifica i carichi energetici e i potenziali impatti ambientali di un prodotto lungo l’intero ciclo di vita dall’acquisizione delle materie prime al fine vita, consentendone la certificazione (ese. EPD)
La Carbon Footprint (impronta di carbonio)è il parametro che permette di determinare gli impatti ambientali che le attività dell’uomo hanno sul surriscaldamento del pianeta permettendo di stimare le emissioni in atmosfera.
L’impronta di carbonio”, stima le emissioni in atmosfera di gas serra causate da un prodotto, da un servizio normate dalla ISO 14064/67 da un’organizzazione ed è espressa in tonnellate di C02 equivalente (tC02eq).
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Presenteremo l’importanza della misurazione degli impatti ambientali il 26 Settembre 2023
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